Introduzione alla logica dei sistemi normativi, Bologna, Il Mulino, 1972.
La logica simbolica, dai tempi pioneristici di Boole a Russell, si è sviluppata principalmente assumendo come campo d’indagine la matematica, la quale, ancora oggi, conserva tale posizione preminente. Questa tradizione di logica matematica, però, ha oscurato lo sviluppo di altre branche della logica, che sono altrettanto importanti, e che consistono, ad esempio, nella logica delle modalità (aletiche, deontiche, epistemiche, esistenziali), nella logica della preferenza e nella logica temporale.
Di queste logiche, dette non standard, viene qui presa in considerazione, in particolare, la logica deontica o logica dei sistemi normativi, la quale inizia modernamente con un articolo di G.H. von Wright, nel 1951. La logica deontica è estremamente utile per l’analisi dei concetti e dei sistemi normativi nelle scienze sociali. Infatti, applicando i principi e i procedimenti della logica deontica, appare possibile promuovere un maggior rigore nell’ambito delle scienze sociali, ma tale impegnativo compito pone problemi preliminari di natura semantica e pragmatica, che solo una collaborazione a livello interdisciplinare fra logici e scienziati sociali potrà rendere possibile